Risparmio mini eolico

Ottenere un risparmio mini eolico è possibile nel momento in cui si scelga di installare questa particolare categoria di impianto, che sfrutta l'energia proveniente dal vento e la trasforma in energia elettrica, in grado di alimentare elettrodomestici e lampadine nelle abitazioni private.

Immagine tratta da: http://www.energienaturali.eu 

Gli impianti mini eolici si distinguono da quelli eolici tradizionali per alcuni aspetti significativi. In primo luogo le dimensioni delle turbine, che negli impianti mini eolici solitamente non superano i 4 metri di diametro; in secondo luogo l'altezza a cui vengono collocate le pale, che di solito è compresa tra i 6 ed i 15 metri, ed infine la potenza erogata, di norma inferiore ai 60 Kw.
Gli impianti mini eolici hanno un costo per singolo Kw superiore rispetto a quello dei tradizionali impianti eolici, ma, grazie agli incentivi statali ed ai particolari accordi sottoscrivibili con le compagnie fornitrici di energia elettrica, l'investimento iniziale viene assorbito in pochi anni.

I componenti principali di un impianto mini eolico sono la turbina, il palo sul quale tale turbina viene montata e i cavi che collegano la turbina all'impianto elettrico o alla batteria che funge da accumulatore di energia. Per quanto riguarda la forma dell'impianto stesso, ci sono due opzioni principali: l'impianto ad asse verticale, che riproduce la tradizionale forma dei mulini a vento, e quello ad asse orizzontale, che elimina il problema del corretto orientamento per captare la massima potenza ventosa ed è in grado di catturare anche brezze che mutano continuamente.

Per ottenere un risparmio reale in seguito all'installazione di un impianto mini eolico è necessario che il proprio paese di residenza sia caratterizzato da una buona velocità media dei venti, in tutte le stagioni. Collocare una turbina in un luogo poco ventoso si può rivelare una scelta decisamente sbagliata, perchè l'energia prodotta non coprirebbe neppure in molti anni i costi sostenuti per l'acquisto e l'installazione dell'impianto. Anche in presenza di una certa ventosità, è importante poterla catturare, per questo motivo l'ideale sarebbe collocare la turbina su un tetto oppure su un palo in un giardino o cortile, in modo tale che non ci siano altri edifici o strutture che blocchino il vento prima che venga immagazzinato dall'impianto.

Immagine tratta da: http://www.societaelettricaitaliana.it 

Come nel caso degli impianti fotovoltaici, è possibile disporre di un impianto minieolico stand alone, cioè non collocato alla rete elettrica principale, oppure on grid, cioè integrato a quest'ultima. La prima soluzione è evidentemente da preferire nel caso in cui un allacciamento sia impossibile, come su una barca o su un camper, o economicamente svantaggioso, come nel caso di abitazioni di montagna particolarmente isolate. In presenza di tale situazione, vengono utilizzate delle batterie ricaricabili che accumulano l'energia man mano che viene prodotta, e la rilasciano al momento del bisogno.

La seconda opzione è invece perfetta nei contesti cittadini, anche perchè difficilmente il fabbisogno totale di energia elettrica di un'intera famiglia potrà essere interamente coperto dall'energia eolica, ed occorrerà quindi un'integrazione con un fornitore tradizionale. In questi casi però si effettua uno scambio energetico: l'utente vende ad un prezzo prestabilito per legge, particolarmente vantaggioso, l'energia elettrica derivante dall'impianto mini eolico che non viene sfruttata nell'immediato, acquistando successivamente dal gestore quella di cui necessita in momenti successivi.