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Consigli e suggerimenti su come risparmiare luce sfruttando al meglio l'illuminazione naturale e gestendo nel modo giusto le lampadine
Dati i continui rincari che le bollette dell'energia elettrica hanno subito negli ultimi tempi, imparare come risparmiare luce è fondamentale, perchè può generare una notevole riduzione delle spese che può incidere significativamente sul bilancio familiare.
Una prima e importante regola da seguire per risparmiare sulla luce è indubbiamente quella che prevede di sfruttare al massimo l'illuminazione naturale. Specialmente durante il periodo estivo, le ore effettive del giorno in cui è necessario ricorrere alle lampadine sono decisamente poche: per sfruttare al meglio la luce del sole, è bene sistemare le scrivanie ed i tavoli usati per leggere o studiare di fronte alle finestre e tirare le tende. Bisognerebbe cercare, per quanto è possibile, di concentrare le attività che richiedono molta luce durante le ore centrali del giorno, per non avere bisogno di una gran quantità di illuminazione artificiale.
Per quanto riguarda invece la scelta delle lampadine, è fondamentale prediligere quelle a risparmio energetico rispetto a quelle tradizionali. Sebbene il prezzo nell'immediato delle prime sia lievemente superiore alle altre, la loro durata è nettamente maggiore ed il consumo energetico effettivo richiesto per apportare lo stesso grado di luminosità è notevolmente inferiore.
Per ottenere l'illuminazione massima in una camera, è bene tinteggiarla con colori chiari, che possano riflettere la luce ed amplificarla; colori scuri invece tendono ad attitutirla, per cui sono adatti in camere da letto o ambienti che non richiedono particolare luminosità.
Nella scelta della lampada o del lampadario giusto, bisogna tener presente le effettive necessità di ogni singolo ambiente. In cucina probabilmente si avrà bisogno di un'unica luce, centrata sul tavolo in cui si pranza, per cui è bene scegliere un lampadario con un'unica lampada e posizionarlo ad un'altezza media. In camera da letto invece sarebbe bene installare una piccola lampada con una potenza piuttosto bassa su ciascun comodino, perfetta per le letture prima di dormire, ed una lampada con regolatore di luminosità da utilizzare, ad esempio, mentre ci si prepara per andare a letto. In questo modo si potrà ottenere la giusta luce nel posto in cui è maggiormente utile, senza sprechi di nessun tipo.
In qualunque ambiente, poi, è bene tener presente che una singola lampadina di potenza elevata illumina di più di diverse lampadine la cui somma è pari alla potenza iniziale: per ottenere la luminosità di una lampadina da 100 W, ad esempio, sono necessarie ben 6 lampadine da 25 W, quindi optando per lampadari con più luci si rischia di spendere addirittura il 50% in più, magari per fini puramente estetici.
Il semplice gesto di spegnere la luce quando si lascia una stanza, anche se vi si deve far ritorno qualche minuto dopo, è uno degli accorgimenti più immediati per risparmiare, eppure è uno dei comportamenti a cui sembra più difficile abituarsi. Pensare a quanto quei pochi minuti, moltiplicati per 365 giorni, incidono sul costo della bolletta della luce può essere un valido aiuto per entrare in questo meccanismo e renderlo un vero e proprio automatismo.
Sempre restando in termini di luci, spegnere tutti i led che restano accesi quando gli elettrodomestici sono in stand by è fondamentale: in tal modo si azzerano i consumi inutili, che rappresentano un vero e proprio spreco.