Alcune direttive da seguire per imparare come risparmiare energia elettrica con piccole attenzioni ai gesti quotidiani più comuni
La maggior parte dell'energia elettrica utilizzata all'interno delle abitazione viene consumata dai piccoli e grandi elettrodomestici e dai dispositivi elettronici, utilizzati per diverse ore durante la giornata. Imparare come risparmiare energia elettrica è fondamentale, poichè genera benefici economici, ambientali e protrae anche la durata degli stessi elettrodomestici.
Dall'inizio del 2012 tutti i clienti che non hanno operato una scelta autonoma, cambiando gestore o scegliendo una tariffazione diversa, sono sottoposti alla tariffa bioraria: ciò significa che l'energia elettrica consumata durante il periodo che va dalle 19 alle 8, durante il week end e nei giorni festivi, costa molto meno rispetto a quella utilizzata durante il giorno. Sarebbe opportuno quindi, per quanto è possibile, adeguare il proprio stile di vita a tali fasce orarie o, in caso di difficoltà, cambiare tariffa.
Una fonte notevole di dispendio energetico, qualora presente in casa, è senza alcun dubbio lo scaldabagno. Per cercare di ridurre i consumi, la prima mossa da fare è quella di abbassare la temperatura dell'acqua: 60 gradi in inverno e 40 in estate sono più che sufficienti, una doccia rovente non verrà mai utilizzata e scaldare l'acqua di meno significa utilizzare in maniera molto minore lo scaldabagno. Se possibile, poi, bisognerebbe tenerlo acceso durante la notte e spegnerlo al mattino: per i single o chi possiede uno scaldabagno molto capiente, l'acqua riscaldata potrebbe essere sufficiente per tutta la giornata. In caso contrario, è meglio tenerlo acceso costantemente, ma limitando allo stretto necessario il consumo di acqua calda, per non causare continue accensioni e spegnimenti.
Passando agli elettrodomestici, un uso razionale e intelligente potrà, con sacrifici praticamente inesistenti, apportare un significativo risparmio di energia elettrica. È importante posizionare frigorifero, freezer ed eventuale congelatore al riparo dalle fonti di calore e tenere il frigo ad almeno 10 cm di distanza dal muro nella parte posteriore, per evitarne il surriscaldamento. Da evitare il più possibile l'apertura continua degli sportelli, mentre bisogna inserire gli alimenti soltanto a temperatura ambiente: congelare o mettere in frigo cibi caldi potrebbe danneggiare il freezer e, alzando la temperatura generale, richiede un impiego di energia ulteriore.
Fondamentale è usare con criterio anche la lavastoviglie e la lavatrice. La prima è un'ottima soluzione per risparmiare acqua ed energia rispetto al lavaggio a mano dei piatti, ma soltanto se usata a pieno carico. Esistono dei lavaggi pensati appositamente per poche stoviglie, ma in ogni caso è più conveniente riempire questo elettrodomestico prima di accenderlo. La stessa cosa dicasi per la lavatrice: si consiglia di fare meno lavaggi settimanali, e soltanto quando il cestello è pieno. Non bisogna esagerare poi con la temperatura: il lavaggio a 60°può benissimo sostituire quello a 90°, necessario soltanto in rarissimi casi di sporco difficile.
In merito invece a televisore, lettore dvd, decoder ed altri dispositivi elettronici, la cosa più importante resta certamente quella di spegnerli completamente una volta finito di usarli. Lo stand by, caratterizzato solitamente da un led acceso, consuma una quantità costante di energia elettrica che, seppur in maniera lieve, incide sulla spesa annuale. L'ideale sarebbe collegare tutti i dispositivi ad una medesima ciabatta, da spegnere prima di andare a letto, per evitare qualsiasi spreco.
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