Come risparmiare benzina

Esistono diversi comportamenti ed accorgimenti che permettono di imparare come risparmiare benzina, alcuni di questi devono essere messi in pratica al momento del rifornimento, mentre altri riguardano lo stile di guida e il modo di percorrere le distanze.


La prima, banale, considerazione su come risparmiare benzina riguarda ovviamente un utilizzo razionale della propria auto. Bisogna usarla soltanto quando non se ne può fare a meno: per brevi distanze in città è meglio andare a piedi o utilizzare i mezzi pubblici. Quando invece è inevitabile usarla, ad esempio per recarsi a lavoro in caso di distanza considerevole, il proprio comportamento al volante può essere fondamentale.

Iniziamo proprio dal momento dell'accensione dell'auto: è bene accendere la radio, attaccare il navigatore satellitare, mettere a caricare il proprio cellulare o accendere l'aria condizionata solamente una volta che il motore è già avviato, per non sforzare eccessivamente la batteria in fase di avvio. Un consumo elevato di batteria nell'immediato implica che si dovrà usare più carburante per ricaricarla durante il tragitto, inoltre si rischia di rovinarla più velocemente.

Per quanto riguarda poi l'andatura da tenere, è preferibile arrivare ad una velocità costante da mantenere il più possibile, evitando brusche accelerate e brusche frenate. Non sempre è agevole seguire questi consigli, specialmente quando si guida in città, in cui semafori rossi e traffico interrompono frequentemente il proprio cammino. Anche in queste circostanze però è possibile evitare gli sprechi di carburante. In prossimità di un semaforo giallo, è consigliabile iniziare a rallentare già da prima, per arrivare alla minima velocità prima di fermarsi completamente. Assolutamente inutile e dannoso dal punto di vista dei consumi è correre per poi dover inchiodare bruscamente se non si riesce a passare prima che scatti il rosso. Quando poi si è fermi, è bene spegnere completamente il motore dell'auto se la sosta si protrae per più di circa 40 secondi: in questo modo si eviterà di consumare benzina senza ragione.


Se invece ci si trova imbottigliati nel traffico, bisogna cercare di limitare il più possibile le ripartenze: è inutile percorrere un metro alla volta, è meglio lasciar scorrere un po' le vetture e fare un tratto più lungo, evitando però di restare troppo fermi, altrimenti si rischierà di essere superati da automobilisti impazienti. Per risparmiare benzina è poi importante cambiare le marce al momento giusto, tenendo sotto controllo i giri del motore: bisognerebbe cambiare quando ci si trova a circa 2000 giri, evitando di sforzare la vettura per raggiungere velocità più elevate, poichè in questo modo non si fa altro che sprecare inutilmente carburante.

Dal punto di vista del rifornimento, è importante tenere sempre sotto controllo i prezzi praticati dai distributori collocati lungo il tragitto percorso quotidianamente, specialmente nel caso in cui vi siano alcune pompe bianche: si possono risparmiare anche decine di centesimi per ogni litro il che, moltiplicato per un pieno e per tutte le volte che si compie tale operazione, diventa una cifra importante. In ogni caso è bene scegliere il fai da te, anche quando si può optare per il servito: ogni distributore applica degli sconti agli automobilisti che provvedono autonomamente al loro rifornimento, e tali sconti sono più significativi durante gli orari di chiusura e nei giorni festivi.